Gioco di specchi senza fine
scenari imprecisati immagini plurali
eco duplicata all'infinito
tale è il reale
che l'occhio mio in me raduna
ogni giorno da minima esperienza.

Desta meraviglia il paesaggio cablato
davanti al suo punto di fuga!

Pare un giocoliere di forme e di configurazioni
che disvela possente
l'autobiografia delle sue stagioni.

L'aspetto
apparentemente quieto
in realtà
è pervaso da un subbuglio
un'ansia costante
che smuove
i fantasmi fluidi
della contemporaneità.

Educata e saggia è la vita
che di sé ogni istante racconta
e scaccia lontano l'arroganza
dei pensieri eretici
mentre risucchia nel nulla
le volontà ingombranti.

 
 
 

PAESAGGIO CABLATO - Dalla Raccolta "Poesie piramidali" 2006

POESIE

giustino de santis