La mano
che muove l'aria
insegue arabeschi fiabeschi
tenuti a briglia
dai suoi modulati
delle parole.

Su
al polo della mia mente
esili filamenti di coscienza
sciano invisibili e disordinati
come bruchi iridescenti
nella notte dei tempi.

 
 
 

IRIDIA - Dalla raccolta "Gli umori del Lucignolo" 1992

POESIE

giustino de santis