Oltre che molto bello
esso conosce la strada
che porta l'arca dei sensi
nel centro esatto del senso.

Sarà poi frutto della sorpresa
la generosità di seducenti dissonanze
asimmetriche e sensuali
con cui Madre Natura
mai foriera di regole estetiche precostituite
ogni giorno ci bagna
e ci accompagna.

L'orizzonte dei sogni e delle fantasie
sublima in me
in maniera costante
l'allegria della vita
latente e illimitata
ed evita l'immalinconirsi improvviso
agli strali di pensieri eretici
ed inconsistenti.

Con modi appropriati
e le mani sui fianchi
prendo atto che dopotutto
il mio rapporto con il mondo
passa attraverso di esso
il desiderio nomade
laboratorio di sperimentazioni
per il corpo che esplora
si meraviglia si emoziona.

Così conteso
in bilico come un equilibrista
tra i miei sensi primordiali
la vista il tatto il gusto l'olfatto
sento l'aria che sbatte
sul mio viso tirato
che pare anta di portone socchiuso
esposto
alle correnti fittizie dell'androne di casa.

 
 
 

IL DESIDERIO NOMADE - Dalla Raccolta "Poesie piramidali" 2006

POESIE

giustino de santis