germinazioni germinazioni germinazioni germinazioni germinazioni germinazioni
germinazioni germinazioni germinazioni germinazioni germinazioni germinazioni
germinazioni germinazioni germinazioni germinazioni spazio spazio
IL GIARDINO ESTETICO DEL PITTORE-FILOSOFO di Duccio TROMBADORI - Pag. 1 2 3 4 5
The esthetical garden of the painter-philosopher
posto posto posto
E proviamo allora -per esempio- ad immergere lo sguardo in qualcuna delle composizioni che l'autore ha chiamato "tripudi", con sottolineature dei colori primari dominanti, oppure rivolgiamoci ai "connubi", concepiti ad indicare lo sposalizio di cromatismi a contrasto. Qui, sullo spazio omogeneo della tela, elementi circolari deformati e contornati di frange si innestano uno sull'altro fino a delineare un semifusto arboreo che incrocia una crescenza analoga per configurare un paesaggio inusitato, popolato di simili germinazioni come fosse una allegoria, se non addirittura una segnaletica, del principio vitale.
Sostenuto da una emotività intensa, e pur sempre governato filosoficamente dalla razionalità della mente ordinatrice, il flusso espressivo e il motivo poetico di questa pittura catturano l'attenzione dell' osservatore che percepisce immediatamente il carattere intenzionalmente non decorativo della immagine. Qui l'astrazione non risponde affatto allo scopo di sottolineare il valore esclusivo della geometria, per omaggio a qualche motivo cromatico e formale. Puntuale cesellatore come un gioielliere, incisore al millimetro come un orafo, e interamente dominato dal suo sguardo mentale, l'artista esegue sulla tela il ricamo previsto relegando la materia pittorica al compito di una chiara ed esatta campitura illustrativa.
Si precisa così una nuova visione, un nuovo senso della forma e dello spazio pittorico, una più intensa consapevolezza visiva in base alla quale la figura rappresentata si presenta alla prima come "quadro-idea" e come "quadro-parola".
  Let us try, for instance, to have a glance at one of those compositions the painter named "tripudi" with their dominant primary colors, or let's try to look at "connubi", meaning nuptials of colors in contrast. Here, on the even surface of canvas, twisted and fringed circular elements mount on top of one another until they outline an arboreal half trunk that crosses an analogous excrescence in order to give shape to an unusual landscape, crowded with germinations as if it were an allegory, or better a code of signs, of the life beginning.
Supported by its power to evoke strong emotions and nevertheless philosophically ruled by the rationality of an organizing mind, the significant flux and the poetic motive of De Santis painting call the attention of the beholder, who immediately perceives the deliberately non-decorative quality of the image.
Abstraction doesn't aim to stress the exclusive value of geometry, in homage to some chromatic and formal motif. With the perfect chisel skill of a jeweler, and the millimeter accuracy of an engraver, wholly controlled by his own mental eye, the artist realizes on the canvas the foreseen embroidery, relegating the paint medium to the task of a clear and exact illustrating background.
A new vision is asserting itself, a new sense of form and of pictorial space, a more intense visual awareness, on the ground of which the figure appears at first sight as "idea-picture" and "word-picture."
     
 
 

GERMINAZIONI - CRESCITE - AGGREGAZIONI

OPERE

giustino de santis